Rata dei Prestiti Senza Busta Paga – Come Funziona e Come Pagarla

In questa guida spieghiamo in cosa consiste la rata dei prestiti senza busta paga.

Il prestito è un finanziamento a titolo oneroso, che consiste in un’erogazione di denaro da parte di una banca o di una società finanziaria a un cliente, il quale diventa così debitore, tenuto non solo a rimborsare il creditore della somma ricevuta, ma anche degli interessi, ovvero la remunerazione spettante a quest’ultimo per la concessione del prestito, nonché di tutti gli altri oneri relativi al finanziamento.

prestiti senza busta paga e senza garante

Dunque, la banca o la finanziaria presta denaro al cliente, che dovrà essere rimborsata a rate, tramite un piano di ammortamento. Esso consiste nel suddividere il rimborso in numerose scadenze temporalmente spalmate lungo tutto il periodo del finanziamento. Ciascuna rata sarà pagata a cadenze regolari, in genere, ogni mese, ma esistono svariate soluzioni alternative.

Le rate hanno di solito tutte lo stesso importo, anche se nei casi di un prestito o mutuo a tasso variabile, le variazioni dei tassi di mercato determinano una diversa entità dei pagamenti in scadenza.

Ciascuna rata è composta dalla quota di capitale da rimborsare e dagli interessi. Pertanto, le prime rate sono costituite da un’elevata percentuale di interessi e da una percentuale bassa di capitale rimborsato, visto che all’inizio gli interessi maturano su un capitale da rimborsare ancora quasi intatto, per cui sono elevati. Col procedere dell’ammortamento, la quota degli interessi si abbassa e sale quella del capitale rimborsato. L’ultima rata vedrà la quota minima degli interessi da pagare, in corrispondenza con la quota massima di capitale rimborsato.

Risulta essere per questa ragione, quindi, che nel caso di un’estinzione anticipata di un prestito, conviene che ciò sia fatto nella parte iniziale dell’ammortamento, quando gli interessi residui sono ancora alti, per cui il risparmio è sostanzioso. Estinguere in anticipo un prestito quasi del tutto rimborsato avrebbe pochissimo senso economico.

Gli interessi sono generalmente crescenti con l’allungamento del periodo dell’ammortamento. Ma esistono anche altri oneri che incidono sul costo effettivo del finanziamento. Si tratta di tutte quelle spese connesse all’operazione creditizia, come quelle di apertura della pratica, di istruttoria, di invio della rata a domicilio, assicurative, di perizia, etc.

Il TAEG, Tasso Annuo Effettivo Globale, racchiude anche tutti questi altri costi, oltre agli interessi, captati dal TAN, Tasso Annuo Netto.

La rata può essere pagata tramite i bollettini postali, che la banca o finanziaria avrà cura di inviare al domicilio del debitore già precompilate e ordinate per scadenza. In alternativa, si può chiedere l’addebito diretto sul conto corrente, così come alcuni finanziamenti, come la cessione del quinto, prevedono il ritiro della rata direttamente dalla busta paga del cliente.